Tematica Uccelli

Philepitta schlegeli Schlegel, 1867

Philepitta schlegeli Schlegel, 1867

foto 911
Ill.: John Gerrard Keulemans
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Bateson, 1885

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Aves Linnaeus, 1758

Ordine: Passeriformes Linnaeus, 1758

Famiglia: Eurylaimidae Lesson, 1831

Genere: Philepitta I.Geoffroy Saint-Hilaire, 1838


itItaliano: Asite di velluto, Filepitta di Schlegel

enEnglish: Schlegel's Asity

frFrançais: Philépitte de Schlegel

deDeutsch: Gelbbauchjala

spEspañol: Filepita de Schlegel

Descrizione

Misura una quindicina di centimetri di lunghezza, coda compresa. Si tratta di uccelli dall'aspetto paffuto, muniti di coda cortissima e squadrata, corte ali arrotondate, becco conico e allungato, leggermente incurvato in punta: nel complesso, questi animali possono ricordare per aspetto dei tordi. L'asite di Schlegelmostra dimorfismo sessuale evidente (anche se in misura minore rispetto al congenere asite di velluto) nella livrea: il maschio, durante il periodo degli amori, mostra testa nera, gola, petto, ventre, fianchi, dorso e sottocoda di color giallo limone, ali e coda verde oliva, ed una vistosa caruncola che forma un "sopracciglio" al di sopra di ciascun occhio, presentando un lobo pendente fra occhio e becco e biforcandosi in punta nella zona postoculare. La caruncola è di color verde brillante con area perioculare (mentre il cerchio perioculare in sé è anch'esso verde) e lobo anteoculare blu. Durante l'eclissi la colorazione diviene più sobria, con la testa che diviene grigio-nerastra ed il giallo ventrale che perde intensità: il piumaggio della femmina appare simile a quello del maschio in eclissi, con caruncola assai poco sviluppata e testa grigio-brunastra. In ambedue i sessi il becco e le zampe sono nerastri e gli occhi sono bruni. Si tratta di uccelli diurni, che conducono esistenza perlopiù solitaria, muovendosi nel folto della vegetazione alla ricerca di cibo. Essenzialmente frugivori che basano la propria dieta su piccoli frutti e bacche, nutrendosi di tanto in tanto anche di fiori, germogli e quando possibile anche di insetti ed altri piccoli invertebrati. Il periodo riproduttivo cade fra ottobre e dicembre il maschio è tendenzialmente poligamo e stabilisce un proprio territorio nel quale si esibisce in parate atte a conquistare il maggior numero di femmine possibile. Queste ultime, dopo l'accoppiamento, sono le uniche a occuparsi della costruzione del nido (una struttura piriforme pendente da un ramo), della cova e della cura dei nidiacei fino all'involo, rispetto alle quali mancano tuttavia informazioni.

Diffusione

Edemici del Madagascar, dove abitano la fascia costiera occidentale che va da Antsiranana a Morondava: il loro habitat è rappresentato dalla foresta pluviale primaria o secondaria, con presenza di folto sottobosco, mentre è presente ma raro nelle foreste decidue secche (Namoroka e Bemaraha).


00294 Data: 29/12/2015
Emissione: Biodiversità
Stato: St. Thomas and Prince